Tono Zancanaro ha sempre partecipato attivamente alla vita politica, nato in una famiglia fascista (il fratello Cesare è stato anche volontario nelle guerre coloniali) grazie ad alune letture suggerite dai freatelli Deschi mentre lavorava come impiegato in banca, con l'aiuto e l'amicizia di personaggi come Eugenio Curiel, Ettore Luccini, Egidio Meneghetti solo per fare tre nomi, ben presto si avvicina al Partito Comunista Italiano ed alla lotta clandestina (in particolare sotto la guida di Eugenio Curiel), ed anche il suo lavoro di artista, che già era stato influenzato dalla visione di Ottone Rosai, risente della sua passione politica, che lo accompagnerà per tutta la vita.
Quattro sono i filoni principali nei quali la carica satirica di Tono si fa particolarmente sentire:
Il ciclo del Gibbo, serie di oltre tremila fogli, di cui si è occupato Carlo Ludovico Ragghianti con il saggio "Parlamento per Tono" più volte pubblicato (vedi nella bibliografia), che circolavano clandestinamente durante il fascismo dove Tono attacca ferocemente Mussolini e ilò fascismo (vedere nel Glossario alla voce Gibbo).
Il ciclo dei Demopretoni, che segue immediatamente a quello del Gibbo di cui conserva il segno, dove gli strali di Tono puntano al referendum monarchia/repubblica del 1946 ed hanno come bersaglio principale la Democrazia Cristiana , Alcide De Gasperi fra gli altri ma non solo, e la chiesa cattolica. Ma non dimentica anche il comportamento dei socialisti, dei socialdemocratici di Giuseppe Saragat e del Partito Liberale Italiano.
Il terzo ciclo è quello del NeoGibbo: agli inizi degli anni '60 del secolo scorso in Italia si avvicinava un pericolo neofascista, con un tentativo fallito di colpo di stato, appoggiato dalla Democrazia Cristiana e, nella visione di Tono, ancora dal Partito Socialista e dal Partito Socialdemocrartico.
Il quarto e ultimo ciclo è quello dei Mostri Palagonesi, dove la satira di Tono si sposta dal piano più strettamente politico a quello culturale e gli attacchi sono a personaggi dell'arte e della cultura degli anni '70 del secolo scorso.