le prime foglie di Loto viste sono quelle del lago di Mantova nel 1952, quando frequentava le risaia per i lavori, appartenenti al ciclo del realismo (v), sulle mondine (v). Successivamente, durante il viaggio in Cina (v) nel 1956, Tono riscopre le foglie di Loto nel lago di Hang Ciu (v), e probabilmente per l’importanza che quel viaggio ha avuto per il suo lavoro, da allora le foglie di Loto saranno molto spesso presenti a far da sfondo per i suoi disegni, con particolare riferimento ai cicli della Brunalba (v) e dei carusi siciliani (v).